Tema complesso ma essenziale, quello di prevedere l'intesa per la modifica del nostro Statuto speciale.
Senza pariteticità Valle d'Aosta-Stato, ogni riforma complessiva pagherebbe la mancanza di una logica pattizia.
Spero che la posta in gioco si capisca da questo mio intervento in Consiglio Valle. Buon ascolto.
L'intervento integrale, nella mattinata di martedì 2 dicembre, durante la discussione generale in Consiglio regionale, sul bilancio di previsione 2009 e sulla legge finanziaria regionale.
La registrazione audio della conferenza stampa di presentazione del sito, tenutasi alle 15 di mercoledì 2 ottobre nella saletta riunioni dei gruppi consiliari. Oltre a me, c'erano il capogruppo dell'Union Valdôtaine, Diego Empereur, il vice capogruppo Andrea Rosset ed i consiglieri Hélène Impérial e Piero Prola, che hanno offerto un gradito rinfresco alla fine dell'incontro con la stampa.
Non so se capiti anche a voi di rendervi conto, nella vita quotidiana, delle difficoltà nella capacità di lettura anche di persone inaspettate. Come se il leggere fosse diventato non solo una fatica, ma si affaccino i fantasmi non tanto del famoso analfabetismo di ritorno, ma persino di partenza.
Eppure ricordo tante persone conosciute che non avevano fatto che pochi anni di elementari, che sapevano leggere, scrivere e far di conto, come se quei rudimenti fossero acquisiti per sempre e fossero l'ovvia base per processi sempre esistiti di un'acculturazione in proprio. "Autodidatti", un tempo li si chiamava così con ammirazione.
Leggevo sul "Sole - 24 ore"Eugenio Bruno e Claudio Tucci: «Fatto sta che la capacità di lettura degli studenti italiani continua a peggiorare. E anche in scienze sono messi male mentre in matematica se la cavano. A dirlo sono le rilevazioni "Pisa-Ocse 2018" che valutano le conoscenze e competenze chiave dei quindicenni sparsi per il globo. Ad arrancare, dal punto di vista territoriale, sono soprattutto il Sud e le isole. Mentre, per tipologia di scuola, a restare indietro sono soprattutto gli istituti professionali».