Ritorno dal passato
Metà anni 70: la gioia per un 16enne è una Vespa 125 Primavera in regalo.
Quando arriva finalmente la macchina, per la Vespa inizia il declino e sparisce dall'orizzonte con il suo carico di avventure ed emozioni giovanili. Finché non decide, per evitare lo sfasciacarrozze, di farsi ritrovare ed è un colpo di fulmine.
Toccherà ad un esperto lenire i danni del tempo. Ma lei, la mia Vespa, adesso che l'ho ritrovata non la lascio più!
- luciano's blog
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Commenti
Il club
Iscriviti anche al club dei vespisti. Un mio conoscente si è iscritto a Milano, voleva far togliere un adesivo del concessionario ed il presidente del club l'ha fermato: sei matto? Questo adesivo è l'adesivo del primo concessionario, eccetera, eccetera, una roba da culto. Poi era un tipo presidente importante di una ditta ma che quando c'era un vespista all'uscio era come l'attore Adolfo Celi (il nome dei primario come personaggio non lo ricordo) con gli amici di zingarate di amici miei, sospendeva tutto ;-) rifaceva portare il malato nella stanza ;-) sorella...
Ho un amico
che allibisce e poi assume lo sguardo di un padre quando trova una vespa da rimettere al mondo. E' un mondo a parte, decisamente oltre quello dei collezionisti di auto d'epoca, che ha il suo fascino.
ma come è bello
andare in giro con le ali sotto ai piedi, se è una vespa special che ti toglie i problemi...
La mia Vespa
Se solo potesse parlare... ne avrebbe di cose da raccontare il mio vespino pk 50! Fine anni 80, prima di "rinchiuderci" al leggendario Les Trompeurs di Paolo Trento e della temutissima Dorina... le ramanzine di papà e le paure di mamma per quel figlio matto che assieme ad altri matti ne combinava di tutti i colori!
Salivo a Cogne
già con il mio Beta 50!
Allora
A Cogne dominavano la discoteca Arolla di Lillaz, ma sopratutto Lou Ressignon del grande e mai dimenticato Arturo Allera, con la "complicità" del fratello Marco!