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12 set 2025

Sempre più digitale

Non c’è troppo spazio per la nostalgia. Anche se sembra essere il destino di certe generazioni di mezzo come la mia, obbligate a inseguire l’innovazione per non restare al palo.

Sono un tifoso della rivoluzione digitale, anche se appartengo alla generazione della carta. Il massimo della tecnologia, quando ho cominciato a fare il giornalista, era la macchina da scrivere elettrica, meno faticosa di quella meccanica. Ricordo bene le telescriventi del tempo che fu che battevano le notizie d'agenzia e la prima volta che ho visto, con la carta chimica che si arrotolava, il miracolo del fax con un fo...

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11 set 2025

Piovono Ministri ed è goga migoga

Mancano poco più di una manciata di giorni alle elezioni regionali e comunali in Valle d’Aosta e piovono Ministri e Sottosegretari di diversi partiti.

Niente di nuovo sotto il sole: in odore di urne anche autorevoli personalità italiane scoprono che esiste la nostra Valle e arrivano, più o meno alfabetizzate, sui temi più importanti. Il loro Verbo serve o dovrebbe servire a spiegare ai valdostani quale sarà il loro radioso destino. Sempre che si affidino, beninteso, a partiti…d’importazione e non a quel ferrovecchio dell’Union Valdôtaine.

Ora, le elezioni sono libere e, come tali, ci possono...

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10 set 2025

Dietro l’identità

Ci sono concetti che di tanto in tanto è bene evocare per potersi specchiare ogni mattina. Alla difesa dell'Autonomia speciale della Valle d'Aosta bisogna crederci e considerarla come valida in sé, espressione della nostra identità e del percorso storico della nostra comunità.

Usando una celebre frase di Camillo Benso Conte di Cavour: «Il primo bene di un popolo è la dignità». La nostra Autonomia non è mai stata - nelle diverse tipologie attraverso le differenti epoche - un'espressione solitaria, ma è sempre stata inserita in un sistema politico che prescinde in parte dalla nostra volontà e du...

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09 set 2025

Passaggi generazionali

Maledizione, la realtà incombe sempre!

Con la sola eccezione di una vecchia amica e solo per pochi mesi, mi ritrovo ad essere il più vecchio dei candidati dell’Union Valdôtaine in lista per le imminenti elezioni regionali.

Non taccio la circostanza e mi diverte pensare che agli esordi politici a Montecitorio, nel 1987, mi trovai ad essere il deputato maschio più giovane con i miei 28 anni con una sola collega a Montecitorio che aveva un anno in meno.

Poi, quasi d’improvviso, capita il contrario e allora è bene ragionarci.

La fortuna e la fiducia dei cittadini mi hanno consentito diverse esperi...

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08 set 2025

Culle vuote e molti anziani

Avendo tre figli, credo di aver adempiuto a sufficienza al mio compito a favore della natalità, pur non comparabile alla numerosità di figli delle precedenti generazioni (mio padre aveva sette fra fratelli e sorelle!). Ma i comportamenti soggettivi non celano la realtà del disastro demografico in Occidente e anche  in Valle, dovuto alla "crescita zero", che ci avvicina al crollo ineluttabile della "piramide rovesciata". Piramide che ormai poggia su un'esile cuspide all'ingiù, composta da una gioventù in grave minoranza e una maggioranza, sospesa per aria e con anziani sempre più numerosi e con...

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07 set 2025

Ricordando i decreti luogotenenziali

Quando, come in questi giorni, parlo in pubblico del futuro della Valle d’Aosta in vista delle imminenti elezioni regionali evoco sempre qualche pezzo di Storia. Per mai dimenticare che cosa è stato.

La Storia va evocata, celebrata e anche conosciuta. Essa passa attraverso documenti giuridici che si dimostrano fondamentali e di cui vanno comprese le ragioni e le conseguenze.

Così ottant’anni fa come oggi, il 7 settembre 1945, Umberto di Savoia, luogotenente generale del Regno, allora quarantenne, a conclusione del lungo sodalizio fra Valle d'Aosta e Casa Savoia (la Valle un anno dopo votò per...

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06 set 2025

Tempo di comizi

Ricordo il mio primo comizio. Era il 1987, mese di maggio. Il voto era fissato per il 14 e 15 giugno. Erano le mie prime elezioni e dunque mi ritrovai a dover parlare in pubblico ad una platea che all’epoca non era di solo supporter – come capita oggi – ma anche di un certo numero di cittadini che seguivano la politica e venivano per essere informati e anche per porre delle domande che potevano persino risultare insidiose.

Il primo comizio – battesimo del fuoco, cui seguirono altri e numerosi appuntamenti - fu nel vecchio cinema, ormai dismesso, di Pont-Saint-Martin con un pubblico amico. Ma, ...

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05 set 2025

L’Unione europea è casa nostra

Oggi voglio dirvi con chiarezza quanto creda nel valore dell’Unione europea, pur premettendo che sono molte le cose da migliorare, ma a tutt’oggi non esiste alternativa ad un’Europa forte attraverso la quale rendere ciascun Paese membro e anche ciascuna Regione più floridi e più sicuri.

Ho avuto il privilegio di vivere nelle Istituzioni europee da parlamentare europeo e, in per un lungo periodo, ancora in corso, come membro del Comitato delle Regioni.

Questa esperienza mi ha formato e arricchito di conoscenze nel convincimento dell’idem sentire che vive nel Vecchio Continente e che crea uno s...

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04 set 2025

Il programma elettorale

Il programma, il programma. Questo è un mantra in occasione di qualunque elezione e di elezioni ormai ne ho fatte parecchie, molte volte occupandomi personalmente dell’impostazione e della scrittura di questi documenti, che oggi – sia per le regionali che per le comunali in Valle d’Aosta – vanno persino allegati in occasione della presentazione della lista dei candidati. Quindi, carta canta, anche se – la constatazione è oggettiva – si diffondono modalità digitali ben più sintetiche ed espressive. Per il cui il cartaceo soffre e pare destinato a sparire prima o poi, sperando che non si tratti ...

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03 set 2025

Adattarsi al clima che cambia

Già cinque anni fa, in occasione delle scorse elezioni regionali, si parlava del cambiamento climatico, ma ora il tema è ancora più incombente e legittimamente al centro del confronto politico. Non foss’altro perché, nello scenario mondiale, mentre pareva esserci consapevolezza della responsabilità umana e della necessità di contromisure rispetto al riscaldamento globale, ora giganteggia la figura grottesca di Trump che sposa a pieno le tesi pericolose e infondate dei negazionisti. Anche nel Governo italiano si sono insinuati i dubbiosi sul tema e si manifestano anche in Valle nel solco di chi...

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