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02 ott 2024

L’umiltà e l’impossibile

“Dovete essere umili!”. Questo l’interessante appello del Primo Ministro francese, Michel Barnier, ai suoi Ministri nella prima riunione di qualche giorno fa e prima del passaggio di ieri all’Assemblée Nationale.

Conoscendo Michel, non mi stupisco che abbia usato la carta dell’umiltà sia perché fa parte del suo aplomb sia perché la situazione instabile del suo Governo obbliga tutti a mantenere un profilo basso e cercare più quel che unisce di quel divide.

Sul bel sito “Una parola al giorno” si legge: “Una parola più difficile e sfaccettata di quanto sembri. L’umiltà può non essere quella descr...

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01 ott 2024

Le troppe solitudini

Non sono del mestiere e forse neppure so chi sia a tutto tondo del mestiere. Immagino psicologi, psichiatri, sociologi, preti e tutti gli altri che ognuno di noi può ritenere come un punto di riferimento.

Noto, con grave dispiacere, come la solitudine sia un tratto ormai presente con forza nelle nostre società.

Ha scritto un autore croato Danijel Žeželj: “Innanzitutto credo che siamo tutti soli. Allontanandoci dalla nostra solitudine possiamo interagire con gli altri. Per quanto possiamo espandere la nostra prospettiva personale, la nostra esperienza, la nostra conoscenza, vediamo sempre il mo...

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30 set 2024

Gli orrori della teocrazia

Lo sviluppo delle società occidentali, che ha sostanziato la democrazia, ci ha liberato dalla teocrazia, che oggi esiste e prospera in molti Paesi musulmani e che nulla ha a che fare con la sacrosanta libertà di culto scritta nelle Costituzioni.

Marzia Ponso su Treccani così riassume la logica che sottende la teocrazia: “Il termine deriva dalle parole greche theòs «dio» e kràtos «potere»: significa perciò, letteralmente, «governo di Dio». Base teorica della teocrazia è la dottrina secondo cui Dio è la fonte diretta di ogni potere, sia quello spirituale, cioè religioso, sia quello temporale, os...

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29 set 2024

Le bufale e la libertà

Ad approfondire il ruolo presente e futuro dell’Intelligenza Artificiale emerge, fra le altre cose, con chiarezza - e ci sono già esempi concreti su cui riflettere - la straordinaria capacità manipolatoria di certe tecnologie, amplificando quanto già sinora possibile.

Mi riferisco alle famose fake news che già ammorbano la realtà da tempo immemorabile, quando ancora l’espressione anglofona non esisteva e in italiano si diceva in gergo assai immaginifico ”bufale” o più semplicemente “notizie false”. En passant ricordo che bufala deriva dall'espressione "menare per il naso come una bufala", ovve...

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28 set 2024

Brigitte Bardot e la carica dei 90enni

L’altro giorno ho trovato un caro amico, mio coetaneo, cui ho lanciato un classico e complice: “Si invecchia!”. E lui, di rimando: “L’alternativa non sarebbe stata piacevole!”.

Questa storia del tempo che passa la si può vedere in vari modi e certo la mia generazione e anche quelli un po’ più giovani si sono trovati, quando hanno avuto la fortuna di avere genitori diventati “grandi vecchi”, di fronte ad una realtà quasi sempre cruda e difficile negli ultimi anni della loro vita e diventa uno specchio impegnativo di quello che potrà avvenire a noi stessi nel caso in cui ci si arrivi.

Ci pensavo...

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27 set 2024

Fra ricordi e norme strampalate

C’è stato un periodo della mia vita, che è durato molti anni attraverso quattro Legislature, in cui – pur essendo l’unico deputato valdostano in una Camera dei Deputati che allora era di 630 membri – ero in grado, essendomi organizzato, di seguire in modo abbastanza completo la diversa legislazione nel suo iter, approfittando anche dei tempi lunghi del bicameralismo perfetto.

Si trattava molto semplicemente di evitare norme negative e di promuoverne di positive attraverso gli appositi emendamenti e non solo per la Valle d’Aosta. A questo serve in gran parte il lavoro parlamentare, che sfocia ...

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26 set 2024

Guerre e pace

Chiunque oggi si azzardi a esprimere un qualche dubbio sul pacifismo fine a sé stesso, finisce per essere bollato con il termine “guerrafondaio”, epiteto - così dice la Treccani - dal carattere ironico coniato dal giornalista Gandolin (pseudonimo di L. A. Vassallo) durante la guerra italo-abissina del 1896. Una guerra - lo ricordo incidentalmente - che causò la sconfitta delle forze armate del Regno d'Italia ad opera di Menelik, che fu Imperatore di Etiopia.

Da ironico il termine è diventato greve e oggi fa il pari con la parola “bellicista” o “militarista”, che già mostra il partito preso...

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25 set 2024

Università valdostana: storia e futuro

Domani, con un taglio del nastro, si apre ufficialmente la nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta, già di fatto battezzata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della recentissima visita ad Aosta.

Devo tornare indietro di quasi trent’anni, per evocare i giorni in cui presentai l'emendamento alla legge che sancì l’inizio del percorso per avere una nostra Università  con un emendamento nella I Commissione Affari Costituzionali, di cui ero membro e che confluì in una delle leggi Bassanini.

Si tratta della numero 127 del 1997, il cui incipit considero come fosse una...

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24 set 2024

Il nodo immigrazione

La questione immigrazione è un bel rompicapo e assieme un tema decisivo per il futuro che non consente semplificazioni. Insopportabile chi predica le “porte aperte” in Europa e altrettanto priva di senso la opposizione di chi, invece, vorrebbe sigillare le frontiere dell’Occidente.

Perché dico questo? La clamorosa crisi demografica che investe il Vecchio Continente ci obbligherà ad avere flussi di immigrazione, senza i quali il venir meno di lavoratori in diversi settori e il progressivo invecchiamento della popolazione rischiano di essere una morsa pericolosa per la tenuta delle nostre socie...

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23 set 2024

Sarebbe Educazione civica

Ho un grande rispetto per la Scuola e per chi ci lavora tra mille difficoltà. Uso la maiuscola per affermare questo concetto e premetto che alcune osservazioni saranno a sostegno di chi fa con serietà un lavoro prezioso.

Fatto salvo qualche filone di quando ero deputato (tipo l’esame di Maturità in Valle d’Aosta), per un certo periodo me ne sono occupato poi direttamente come assessore regionale con qualche turbolenza.

La Scuola è una macchina complicata e autoreferenziale, che frustra non solo i politici che se ne occupano, ma anche gli insegnanti che ci credono.

Oltretutto la scuola valdosta...

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