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06 lug 2024

Il bene dell’autostima

Sono ormai tanti anni che mi occupo di politica e l’ho fatto anche nel periodo in cui presi un quinquennio sabbatico senza cariche elettive, tornando al mio lavoro. Ritengo che chiunque faccia politica dovrebbe sempre avere un lavoro “vero” cui tornare per essere tranquillo e per non essere vagante in caso di mancata rielezione.

Ho visto in questi decenni tante trasformazioni nella piccola Valle d’Aosta, che forse varranno un giorno la scrittura di un pamphlet che racconti verità piacevoli e spiacevoli. Forse più da giornalista che da politico e fa riflettere la frase di Oriana Fallaci: ”Ogni ...

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05 lug 2024

Per Cogne e per il Breuil-Cervinia

Sono nato come giornalista televisivo e ho sempre ritenuto, nel raccontare le storie, la forza delle immagini sul teleschermo.

Ci sono, tuttavia, situazioni in cui - specie per chi ha responsabilità politiche - è un bene vedere le cose con i propri occhi e soprattutto incontrando faccia a faccia le persone che vivono le vicende, i testimoni spesso, purtroppo per loro, protagonisti di situazioni difficili.

Ci riflettevo visitando, con evidente coinvolgimento emotivo, le due località gravemente colpite dall’ondata violenta di maltempo dei giorni scorsi e questo senza dimenticare altri danni, co...

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04 lug 2024

5 scenari per la Francia

Quando sono a disagio, pur essendo - me lo dico scherzosamente - un grafomane, non riesco a scrivere di un argomento.

Così ho fatto, tranne qualche raro e striminzito post su X, riguardo alle elezioni politiche in Francia con il successo dell’estrema destra, che mi ha genato, creandomi sul tema una sindrome da foglio bianco.

Capisco, però, che non ci si può sottrarre al tema e alla legittima preoccupazione che la mia amata Francia finisca sotto l’ala di quel fenomeno complesso e odioso che è il lepeninismo di padre in figlia con annessa nipote del sulfureo fondatore.

Allora mi rifaccio, ringra...

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03 lug 2024

Rimpiccioliscono le cose

Non mi voglio assumere il titolo di “casalingo”, parola – talvolta adoperata con senso ironico – che dovrebbe designare uomini dediti alla cura della casa.

Mi capita, però, con apposito elenco di cui vengo dotato da mia moglie, di andare a fare la spesa. Nell’esecuzione del dovere pare che io sia un pelo anarchico e che finisca per comprare troppa roba o roba inutile senza obbedire pedissequamente alle indicazioni fornite. Cartellino giallo! Tuttavia, anche quando sono solo accompagnatore, spingendo il carrello d’ordinanza, sono sempre divertito di girare per i reparti, perché trovo che sia i...

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02 lug 2024

Valle d’Aosta ferita

Ci vorranno lavori importanti per riconsentire il transito stradale verso Cogne e si farà tutto il possibile per accelerare i cantieri e questo a tutela di una località della Valle nota per la grinta e la determinazione dei suoi abitanti fieri del loro modo di essere.

È stata questa la ferita più lacerante causata dal maltempo che ha investito poche ore fa la Valle d’Aosta. L’altra località, Breuil-Cervinia, è stata anch’essa gravemente danneggiata e bisognerà lavorare per tornare alla normalità, ma i tempi saranno più rapidi perché la strada d’accesso è già percorribile.

La Regione interv...

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01 lug 2024

Il tempo matto

Lo dicevo ieri in una seduta straordinaria della Giunta regionale valdostana di come nella mattinata di sabato scorso sembrasse quasi che l’allerta emanato dalla Protezione Civile in Valle d’Aosta fosse una scelta allarmistica.

Poi nel pomeriggio sono arrivate le previste piogge martellanti, con altri fenomeni distruttivi conseguenti, che hanno colpito in diverse località della Regione, dimostrando come le previsioni del tempo fossero giuste e i timori fondati. Ormai la capacità previsionale è molto elevata e bisogna tenerne conto con la dovuta attenzione e trovare metodi sempre più efficaci ...

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30 giu 2024

Il telefonino e la vita

Era la fine degli anni Novanta, credo il 1997, quando comprai il Nokia Communicator 9000, che è stato il primo telefono cellulare a consentire un accesso a Internet. Uscì di scena così il Motorola MicroTAC con cui ero entrato nel mondo dei telefonini, quando già gli sms erano parsi una cosa strabiliante.

Posso dire che con quel cellulare con connessione e tastierino per scrivere iniziai a trasferire molte delle cose che prima facevo in altro modo su questo strumento digitale, iniziando ad entrare in un mondo assai diverso dal computer che già era stato un cambio significativo, compreso il prim...

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29 giu 2024

Elogio del grazie

Leggo che al Festival della Mente di Sarzana - che mi pare a naso più impegnativo del Festival di Sanremo - si parlerà della gratitudine.

Trovo che il tema sia ambizioso e nel contempo interessante. Mi sembra purtroppo un sentimento per molti démodé e questo non per sminuirne l’altissimo valore, riassumibile in quella parolina che i nostri genitori ci insegnavano a dire, spesso insistendo perché ci entrasse nella zucca, e cioè “grazie!”.

Cominciamo, allora, dalle parole che sono sempre utili per un loro uso consapevole.

Secondo Treccani la gratitùdine [dal latino tardo gratitudo -dĭnis, der...

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28 giu 2024

Ricordi senza il torbido

Capita che d’improvviso si aprano dei ricordi. Faccio due esempi, che servono a capirci.

Ieri è stata inaugurata la nuova sede dei giornalisti valdostani, categoria a cui appartengo in termini formali – con iscrizione nell’elenco dei praticanti nel 1980 - anche se già prima avevo cominciato a provarci. Durante gli interventi, è stato evocato con gentilezza il mio ruolo attivo per il distacco della Stampa Valdostana, con propria autonomia dalla Stampa Subalpina, organizzazione piemontese che aveva una specie di addendo in Valle.

Eletto Presidente di quella costola piemontese come se fossimo un...

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27 giu 2024

La forza della storia locale

Ci sono persone che nei propri paesi di apparenza tengono viva la storia locale, che non è per nulla una storia minore, ma si intreccia - con rispetto dei luoghi e delle comunità - con la Storia con la maiuscola.

Penso ad alcune personalità che se ne sono occupate con diverse modalità: a Saint-Vincent con Pigi Crétier (in passato c’era stato Rino Cossard) o a Cesare Cossavella ad Arnad o, pensando ad una persona scomparsa, Ottavio Giovanetto a Verrès (dove oggi la fiaccola è stata ripresa da Ezia Bovo). Per Sarre la persona preziosa è Adriana Meynet che, con instancabile curiosità, scava nel p...

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