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02 ott 2025

Pensieri positivi e cattivi pensieri

I cambiamenti nella propria vita creano un contrasto, direi una dialettica, fra pensieri positivi e cattivi pensieri.

Lo scrivo - sia chiaro - da inguaribile ottimista. Mi ritrovo nella frase di Charlie Chaplin: “Non troverai mai un arcobaleno se guardi in basso”.

Ma questo confronto fra chiaro e scuro è la realtà di fronte alla quale ci si trova ad esempio in certe zone di confine, quando lasci un terreno già ampiamente esplorato e vai verso la novità non disvelata, specie se ciò avviene sulla spinta di eventi negativi, talora inaspettati.

È in passaggi come questo che bisogna dare sfogo alle...

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01 ott 2025

1 Ottobre di ricordi

Oggi per me, almeno nella mia immaginazione, inizia la scuola. Il 1 ottobre è stata la data canonica dell’inizio delle lezioni per tutto il mio iter scolastico, tranne che nell’anno della Maturità.

Eravamo, in quel tempo che appare sempre più dorato se raffrontato all’oggi, i remigini, termine che derivava appunto dalla festa di San Remigio.

Per cui certe rentrées scolaires, a lungo praticate, mi fanno vedere quella data con nostalgia e mi ritrovo a sorridere nel solo pensarci.

Mi capita certe mattine, quando incrocio gruppi che entrano a scuola e invidio quella loro freschezza e in loro ricon...

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30 set 2025

Nuovi orizzonti

Il giorno dopo una personale sconfitta elettorale che cosa resta?

La consapevolezza di quel che è avvenuto, certo.

Il dispiacere degli amici e dei collaboratori, che esprimono la loro solidarietà. L’affetto di chi, a diverso titolo, ti vuole bene e il sostegno di chi ti ama. Chi se ne bea lo faccia con altrettanto gusto, ma si tratta solo per me di un fastidioso solletico.

Esiste tutta una retorica sulla sconfitta che fortifica e sulla necessità di afferrarne tutti gli aspetti più dolorosi per trarne qualche energia positiva.

A caldo l’esercizio non penso sia molto utile. Ci vogliono tempi di ...

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29 set 2025

C’est la vie

Sarò breve!

Sono contento del grande risultato dell’Union Valdôtaine, cui ho dedicato gran parte della mia vita, anche se mi spiace di non entrare in Consiglio Valle.

Ma « c’est la vie! », dopo una carriera piena di tante vittorie e grandi esperienze, amando la Valle d’Aosta e facendo ogni sforzo per il suo bene.

Si volta pagina e farò altro, immaginando che le discontinuità facciano bene, a qualunque età si manifestino. Ringrazio chi mi ha appoggiato nel tempo per stima e affetto. Il destino dei politici è sempre e giustamente nelle mani degli elettori.

Un pensiero alla mia famiglia, che n...

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29 set 2025

L’attesa

Pubblicare pubblico. Anche se oggi - con lo scrutinio per le elezioni regionali, cui competo personalmente - la mente è occupata altrove e subentrerà qui il commento a risultato acquisito.

Ci fosse il voto elettronico, allora basterebbe un clic, mentre tutto resta in Italia e purtroppo anche in Valle d’Aosta molto artigianale con commissioni, urne e soprattutto le schede elettorali e la matita copiativa come agli albori del voto.

L’affluenza dei dati somiglia ad un fiume che da placido diventa irruente e alla fine sbocca nel mare dei risultati finali. Capisco che, con quella di oggi, è la de...

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28 set 2025

L’autunno per distrarmi

Mi sembra di essere come nella prima strofa della celebre canzone di Lucio Dalla, L’anno che verrà: “Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po'”.

Già, distrarsi. Quando mancano poche ore all’esito delle urne, mi sento di distrarmi.

Allora vorrei parlare dell’autunno, che si è intersecato con questo periodo in cui la politica è stata ancora di più al centro della mia vita.

Non so, nella rappresentazione della vita, se - con la mia età - io sia in autunno o in inverno.

Ma diciamo che l’autunno, per ora annunciato poco in una natura della montagna valdostana, che sembra indietro, rappresenta...

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27 set 2025

Pensieri da silenzio elettorale

Come capita sempre in ogni elezione, mi ritrovo ad ascoltare discorsi del genere: basta con i professionisti della politica, tocca alla società civile.

Ora a parte la storia della società civile, che presupporrebbe purtroppo nel gioco del contrario l’esistenza di una ”società incivile”, vorrei tentare una spiegazione sul tema.

Sono nella politica elettiva da molti anni, esattamente dal 1987, cui - rispetto ad oggi - vanno sottratti sette anni in cui sono rientrato alla RAI, mio lavoro d’origine, anche se in quel periodo sabbatico non ho mai smesso di interessarmi alla politica.

Comunque sia, s...

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25 set 2025

Chiude la campagna elettorale

È stata una bella campagna elettorale, piena di incontri ed è importante che ciò avvenga in una vita politica valdostana che, per fortuna, è già ordinariamente di prossimità.

Sono tanti anni che mi occupo di politica e non ho mai perso la passione e la voglia di affrontare problemi da risolvere. L’esperienza di questi giorni ha aggiunto un tocco in più all’entusiasmo sempre vivo.

Ho lavorato nei diversi ruoli elettivi a Roma, a Bruxelles e ad Aosta, guardandomi attorno senza mai essere chiuso alle novità, che tengono viva l’attenzione e la reattività. L’ho fatto sempre in squadra, sapendo che ...

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25 set 2025

Verso il voto

Nervi saldi. Questa è una delle regole nell’ultimo tratto di una campagna elettorale, prima del famoso “silenzio elettorale”, che ormai è una regola infranta senza problemi sui Social. Io mi atterrò alle disposizioni e parlerò di altro sino alla chiusura delle urne, domenica sera.

Poi inizierà l’attesa e lo spoglio ed è, avendolo già vissuto tante volte e per diverse consultazioni elettorali, un momento psicologicamente intenso. Chi è candidato si mette in gioco e la partita che si intraprende può andare bene o anche male con una serie di sfumature intermedie.

Le elezioni sono e restano un mom...

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24 set 2025

L’importanza del Sapere

Sapere. In questo verbo si riassumono tante cose che devono essere al centro delle attenzioni in occasione delle elezioni regionali in Valle d’Aosta.

Non foss’altro che il sistema del “sapere” ruota davvero in modo importante attorno a responsabilità che gravano sulla Regione.

Penso al sistema scolastico, interamente pagato con fondi propri, ma purtroppo non ancora transitato nelle piene competenze della Valle. Penso allo status giuridico degli insegnanti o alla maggior capacità di adattamento dei programmi, per quanto al Sovrintendenza agli Studi non sia statale ma regionale.

Per fortuna, inv...

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