In Italia non c'è nulla di più definitivo del provvisorio. È esemplare il caso dei generi contingentati - compresi i cosiddetti "buoni-benzina" - previsti nel 1949 (giusto 60 anni fa!) da una leggina che doveva transitoriamente operare in attesa di applicare quella "zona franca", vale a dire un'area di ampia detassazione, prevista dallo Statuto d'Autonomia della nostra Valle. Tema importante, perché da un lato il sistema di finanziamento della nostra Autonomia ha preso la strada in parte alternativa di una forte partecipazione alla fiscalità in un quadro europeo in cui oltretutto le"zone franche" hanno mutato di sostanza rispetto al dopoguerra specie con il mercato unico, dall'altra perché i carburanti detassati sono diventati comprensibilmente un simbolo-feticcio e il Governo Berlusconi sta avviando piccole "zone franche" in alcune città con limiti non ben chiari, pensando proprio alla legislazione comunitaria. Obbligatoriamente questo tema complesso, al di là della ricarica della Carte Vallée che è stata garantita per quest'anno, dovrà rientrare nell'agenda politica del 2009.