Basta scorrere il "Messager", con il suo calendario con le improbabili ma apprezzatissime previsioni del tempo ad un anno, per vedere come in ogni settimana si festeggi almeno uno dei Santi Patroni di un Comune della Valle. Tradizione antichissima e giorno di festa locale anche per lo Stato in ossequio a quel municipalismo che è la più antica delle forme comunitarie organizzate. E che dimostra la forza della religiosità, pur declinante per molte ragioni. I segni di queste fondamenta cattoliche segnano il territorio e uniformano ancora i comportamenti e c'è da sperare che le nuove comunità di diversa religione colgano le ragioni profonde di un rispetto che per essere tale deve essere reciproco e non cancellare le ragioni della nostra storia.