Quest'anno ho avuto il privilegio, alla "Tipografia Valdostana", di vedere il "Messager Valdôtain" - ora in edicola - nella fase di lavorazione, prima che una modernissima macchina di stampa completasse l'opera. Questo almanacco, forze l'unico sopravvissuto in Italia in questo filone, resta vigoroso alla vigilia dei cent'anni e, tranne una breve assenza alla fine della Seconda guerra mondiale, ha scandito l'ultimo secolo dei valdostani e, scorrendo la collezione storica edita alcuni anni fa, ho ritrovato notizie interessanti e curiose. C'è un aspetto che mi diverte e riguarda le previsioni del tempo del calendario, che sono oggetto di culto per molti, della serie «il "Messager" lo dice!». Ovviamente nessuno può prevedere quale sarà la meteo a così grande distanza, per cui le previsioni hanno l'improbabilità degli oroscopi, ma sono una presenza rassicurante.