Il "Caleidoscopio" dopo Pasqua - sempre di martedì dopo la "Voix de la Vallée" su "Radio1"- ha un'ampia parte dedicata alla storia. Anzitutto con un ricordo del recentemente scomparso Vincent Tréves con registrazioni in cui ricorda il suo primo incontro con Emile Chanoux e come riuscì a diffondere clandestinamente la celebre "Dichiarazione di Chivasso". Con lo storico Sergio Soave, invece, a quasi cinquant'anni dalla morte, ci occupiamo della figura complessa di Federico Chabod, che sarà oggetto di attenzione durante tutto l'anno. Del tutto diverso, invece, il racconto di un bancario, appassionato di viticoltura, Emiro Marcoz, che cerca non solo di coltivare la vigna donatagli dai nonni, ma anche di informare i giovani sul vino e sul lavoro della terra. Christian Diémoz, infine, propone, nella rubrica "un libro-un disco", il libro di Renato Dattola "Siamo tutti figli di Eva". Dalla trasmissione successiva bisognerà zigzagare evitando, in nome della "par condicio", i candidati alle elezioni e con centinaia di persone che si presenteranno alle "comunali" il compito non sarà per nulla agevole!