La politica è l'arte del possibile e, forse, dell'impossibile. Sarà interessante capire quali siano le esatte condizioni e le ricadute reali dell'accordo che porterà ad un patto politico nuovo al Comune di Aosta, che pare prendere un respiro vasto e diverso che nulla finisce per avere con il gioco degli schieramenti al quale bisogna partecipare e questo non l'ho mai negato. «Timeo danaos et dona ferentes» ("Temo i greci anche quando portano i regali"): ammoniva Laocoonte per evitare che i troiani accettassero in regalo quel dono, il "cavallo di Troia", che i nemici greci avevano regalato per celare dei guerrieri nella sua pancia per prendere la città. Altro che regalo! Mi era stato detto dal Presidente dell'Union Ego Perron, al Gruppo unionista, che il PdL non sarebbe entrato nella maggioranza regionale, oggi leggo sulle agenzie il contrario. Sarebbe una nuova forma, assai avanzata e fantasiosa, di trattativa politica personalizzata in cui le linee scelte vengono successivamente ratificate. Situazione che puzza di logiche dispotiche che farebbero sorridere per il loro anacronismo se non fossero alla fine foriere di esiti negativi per tutti: greci, troiani e... valdostani.