Mi era capitato in alcune occasioni di parlare con Silvius Magnago, leader ("Obman") per molti decenni della "SVP" e figura essenziale nella storia contemporanea del Tirolo del Sud, scomparso a 96 anni. Mi aveva ricordato i rapporti con la Valle d'Aosta e con mio zio Séverin e trovavo interessantissime le spiegazioni del lavoro svolto per chiudere il "pacchetto" delle norme d'attuazione, che diedero un'avanzatissima autonomia speciale alla Provincia autonoma. Lo ricordo arringare gli iscritti al partito di raccolta del Südtirol in un congresso a Merano: il suo carisma avvinceva la sala, mentre parlava ritto sull'unica gamba (l'altra l'aveva persa in Russia combattendo con le truppe tedesche) con una dialettica secca e efficace. Metteva assieme le ragioni del cuore e le motivazioni giuridiche, in un mix efficace che ha forgiato le scelte in favore della sua Heimat.