Passaggio politico in Consiglio Valle per votazioni del nuovo Presidente e di conseguenza del nuovo Segretario. Immagino che sul punto ognuno abbia legittimamente i suoi pensieri. Io mi sono espresso in aula e anche su questo - immagino - non tutti i gusti sono al limone: c'è chi ha apprezzato e chi mi ha dato del "cagnolino scodinzolante". Prendo e porto a casa, sapendo che ci sono sempre quelli che la sanno più lunga e mi inchino. Quel che resta è l'insieme di ragionamenti che modestamente ho presentato all'aula. I tempi sono strani, le "bocce" sono in movimento e l'orizzonte incerto. Invidio chi ha capito tutto e magari chi ha la sfera di cristallo, prevedendo cosa avverrà al millimetro. Io ho imparato solo una cosa: la politica non è una scienza esatta e molte cose mutano, nel bene o nel male, nello spazio di un mattino. Certo i tempi sono oggettivamente grami e la politica, me compreso, antipatica e impopolare. Rari e forse risibili sono i rimasugli di "culti di personalità", che sono anacronistici e immotivati, essendo tutti fallibili. La crisi, comunque sia, obbliga al confronto e a scelte che, in buona parte impopolari, vanno condivise.