Sono contento di rientrare in Consiglio Valle, dopo un periodo di pausa dalla politica elettiva durata sette anni per una scelta precisa di "staccare la spina". Dedico questa mia elezione a mio papà Sandro, che aveva qualche anno più di me quando mi seguì con affetto nella mia prima avventura politica nel lontano 1987, quando divenni un giovane deputato a Montecitorio. Ringrazio poi mia moglie Mara per la pazienza dimostrata in questo periodo di una strampalata campagna elettorale estiva in tempo di "covid-19", un unicum da dimenticare. E ovviamente ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in questo mio rientro nella politica attiva e fra tutti gli elettori che hanno votato la lista "Vallée d'Aoste Unie". In particolare chi ha espresso per me il suo voto di preferenza in una competizione resa fratricida con quella preferenza unica che va abolita. Ci vuole un voto elettronico che cancelli anche la vergogna di uno scrutinio elettorale che è durato una giornata elettorale in una piccola Regione com'è la Valle.
Un pensiero agli odiatori da "Facebook", specie quei due attempati nemici - una lui e una lei - che godono delle loro misere cattiverie, segno di frustrazione e invidie, che non menziono per nome perché neppure lo meritano. Ci sono cose importanti da fare in questa Valle d'Aosta in difficoltà e cercherò di mettere tutta la mia esperienza e il mio impegno. Non è una situazione facile per via di divisioni sclerotizzate in campo autonomiste e il voto di ieri è segno evidente di un elettorato innervosito e deluso. Ci sarà tempo e modo per riflettere bene sugli esiti di questa consultazione e sui sentimenti che sottendono all'uso del voto che è stato fatto. Bisogna, come non mai, essere all'ascolto e capire cosa fare in questo periodo di crisi economica e sociale con la spada di Damocle di una pandemia che domani potrebbe riprendere vigore e colpire con ritrovata durezza. Penso ai miei tre figli, due grandi e uno piccolo, e al loro futuro ed al dovere che generazioni come la mia hanno di consentire loro di vivere in una Valle d'Aosta fatta di benessere e serenità. Per questo investirò me stesso in questa mia nuova avventura politica con impegno e serenità, cercando di dare il mio contributo di idee e proposte. Metterò tutta la mia energia e quanto ho imparato nel tempo per dimostrarmi segno della fiducia ricevuta.