"Quando ci vuole, ci vuole": l'espressione proverbiale può avere un uso positivo. Ci pensavo in occasione della scelta, frutto di riflessioni avviate da tempo, che ha avuto un'accelerazione in questi giorni e la decisione definitiva ieri sera in un'affollata assemblea. Alliance e VdaUnie-Mouv' hanno deciso dì dar vita ad un unico gruppo in Consiglio regionale ed hanno scelto di rafforzare i legami e la collaborazione fra i due movimenti. Un segnale forte che segna con chiarezza una direzione: in un momento difficile, ancora dentro una pandemia che preoccupa i cittadini, scuote la società e danneggia l'economia, bisogna a maggior ragione proseguire nella strada di ricomporre l'area Autonomista. Si tratta di una prima tappa per aprire un dialogo più vasto in controtendenza rispetto ai rischi di ulteriori divisioni che indeboliscono la Valle d'Aosta e rischiano di innescare il peggio che sii possa immaginare in questa situazione: l'ingovernabilità. Per questo, Corrado Jordan, Gigi Bertschy, Albert Chatrian e chi vi scrive, hanno assieme chiesto ed ottenuto dai propri rispettivi aderenti e simpatizzanti il mandato di rafforzare i legami in Consiglio Valle e di proseguire la collaborazione con gli altri Autonomisti con cui si lavora bene in questa Legislatura, fianco a fianco, nella logica di cancellare divisioni e incomprensioni. Lo chiedono da tempo tutti coloro che - e sono una larga maggioranza - ritengono che sia giunta l'ora di guardare avanti e di collaborare per contare di più per avere un mondo autonomista coeso e pluralista, centrale nella politica e nella amministrazione a vantaggio della nostra comunità. Il dado è tratto. Così si può dire, adoperando un altro proverbio.