"Essere o dover essere / il dubbio amletico contemporaneo / come l'uomo del neolitico / nella tua gabbia due per tre mettiti comodo / intellettuali nei caffè, / internettologi / soci onorari del gruppo dei selfisti anonimi / L'intelligenza è démodé / risposte facili, dilemmi inutili / AAA cercasi (cerca sì) / storie dal gran finale / sperasi (spera sì) / comunque vada panta rei / and singing in the rain".
"Lezioni di Nirvana / c'è il Buddha in fila indiana / per tutti un'ora d'aria, di gloria / la folla grida un mantra / l'evoluzione inciampa / la scimmia nuda balla / occidentali's karma / occidentali's karma / la scimmia nuda balla / occidentali's karma. Piovono gocce di Chanel / su corpi asettici / mettiti in salvo / dall'odore dei tuoi simili / tutti tuttologi col web / coca dei popoli / oppio dei poveri / AAA cercasi (cerca sì) / umanità virtuale / sex appeal (sex appeal) / comunque vada panta rei / and singing in the rain. Lezioni di Nirvana / c'è il Buddha in fila indiana / per tutti un'ora d’aria, di gloria / la folla grida un mantra / l'evoluzione inciampa / la scimmia nuda balla / occidentali's karma / occidentali's karma / la scimmia nuda balla / occidentali's karma. Quando la vita si distrae / cadono gli uomini / occidentali's karma / occidentali's karma / la scimmia si rialza / namastè alè. Lezioni di Nirvana / c'è il Buddha in fila indiana / per tutti un'ora d'aria, di gloria / la folla grida un mantra / l'evoluzione inciampa / la scimmia nuda balla / occidentali's karma / occidentali's karma / la scimmia nuda balla / occidentali's karma".
Questo il testo della canzone di Francesco Gabbani - a me sconosciuto, per mio demerito - che ha vinto ieri sera il "Festival di Sanremo". La canzone si intitola "Occidentali's karma" ed è stata scritta da Gabbani insieme al fratello Filippo, a Fabio Ilacqua e a Luca Chiaravalli. Sul palco il cantante ha ballato con un ballerino vestito da scimmia. In un'intervista a "Io Donna" lo stesso Gabbani ha definito la sua canzone em>«una sarcastica riflessione sul goffo tentativo di noi occidentali, talvolta oppressi da uno stile di vita votato all'apparenza ed al consumismo sfrenato, di ricercare la serenità provando a cimentarsi nella pratica di discipline, filosofie o religioni tipicamente orientali. Salvo poi prendere consapevolezza che probabilmente delle culture altrui saremo sempre turisti». Detto così non non ha tutti i torti e lo sfottò è ancora meglio visibile nel video rinvenibile su "You Tube". La canzone è orecchiabile, direi alla Rovazzi, autore di quel singolo "Andiamo a comandare", divenuto un tormentone estivo, che ha raggiunto la vetta della hit parade e lo stesso sarà per Gabbani. La sua vittoria, con l'eliminazione di alcuni cantanti d'antan - tipo Gigi D'Alessio, Ron ed Al Bano - corrisponde al look di un "Sanremo 2017" che ha mischiato così tanti generi da fare impressione, ma alla fine vince il disimpegno, il "cazzeggio" del terzo Millennio, pur in ipotetica salsa intellettuale, ma così sottile da risultare improbabile.