Chanoux, ucciso 80 anni fa
Era il 18 maggio del 1944, come se fosse oggi, quando Émile Chanoux morì in prigione, diventando il martire della causa valdostana durante la Resistenza.
Mio papà mi raccontava di essere andato, qualche ora dopo la sua morte, a cercar di vedere il suo corpo al cimitero di Aosta. Fu il vecchio Camandona delle pompe funebri a dirgli di andarsene, perché rischiava la vita a stare lì. Amico della mia famiglia, Chanoux mi è stato descritto nell’intimo dei rapporti di stretta confidenza come un uomo semplice, intelligente e razionale, che aborriva da buon montanaro e da homme cultivé la retorica fa...
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