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04 giu 2024

Lo sbarco in Normandia

Ero stato nel 2019 in Normandia, nei luoghi del celebre sbarco di cui si evocavano allora i 75 anni trascorsi dal celebre evento bellico. Nelle prossime ore saremo giunti ormai all’ottantesimo anniversario.

In quel viaggio, vissi le tappe di quella gigantesca operazione militare non solo con lo sguardo e con il bagaglio storico che avevo, ma ho potuto seguire una serie di ricostruzioni filmate assai preziose, in diversi memoriali e musei. Le tecnologie più moderne rendono vivi quei momenti drammatici e decisivi, incrociatisi con destini umani di quel numero enorme di soldati che si sacrificaro...

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03 giu 2024

Una montagna che è ”umana”

Sono stato ad una manifestazione prima a Gressoney-Saint-Jean e poi a Gressoney-La-Trinité organizzata da CVA, la compagnia pubblica che si occupa in Valle d’Aosta e non solo di energie rinnovabili.

Si trattava della presentazione dello svuotamento del lago artificiale del Gabiet, luogo stupendo a quasi 2400 metri con una visione unica sul massiccio del Monte Rosa. Un lavoro necessario per mettere a norma alcune parti di quella che è la prima diga entrata in esercizio in Valle d’Aosta. Costruita tra il 1919 e il 1923, la diga ha un bacino di oltre quattro milioni di m3 d’acqua e alimenta, ass...

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02 giu 2024

La sopravvivenza dei giornali

Vedo su X un’infografica di Lorenzo Ruffino sulla vendita dei giornali in Italia, in progressiva diminuzione, con questo fulmineo commento: “Bolzano è la provincia dove si leggono più giornali in Italia. In media si vendono 77 quotidiani ogni mille abitanti contro i 3 di Crotone. Al Nord il Piemonte è l'unica regione con la maggioranza delle province sotto la media italiana”.

La Valle d’Aosta dal colore dell’immagine sembra veleggiare nella parte medio alta della disastrosa classifica con un Sud dove ormai in certe zone neppure si distribuiscono più i quotidiani.

In effetti un’altra infografi...

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01 giu 2024

Quei giovani e l’Europa

C’è una frase dell'ex governatore di New York Mario Cuomo, che dice che in una democrazia funzionale “si fa campagna elettorale in poesia, ma si governa in prosa”.

Per questo le campagne elettorali vanno prese con le pinze e bisogna diffidare, anche in vista delle elezioni europee, di chi neppure adopera la poesia, che pure ci starebbe, ma sceglie direttamente le stupidaggini per fare clamore. Diceva Pier Paolo Pasolini: ”Sei così stupido che quando la tua stupidità ti avrà ucciso e sarai all’inferno, crederai di essere in paradiso”.

Così da europeista critico delle molte storture da raddrizza...

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31 mag 2024

Dalla dietrologia al mainstream

Ho sempre pensato che gli anglicismi ormai facciano parte dell’italiano per una logica invasiva, mentre il fenomeno è molto meno evidente in francese, che scova parole sostitutive nella propria lingua per evitare una perdita d’identità.

Su quanto capita in Italia valgono le riflessioni di una decina di anni fa del grande linguista, che ho avuto l’onore di conoscere, Tullio De Mauro: “Non è un fatto nuovo: da alcuni decenni impetuose ondate di anglismi si riversano nell’uso di chi parla e scrive le più varie lingue del mondo. Trent’anni fa, Arrigo Castellani, nel diffondersi di anglismi nell’us...

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30 mag 2024

Centralismo dei prefetti

Nel sistema italiano esiste una specie di fisarmonica fra centralismo e regionalismo. Sin dai tempi dell’Unità d’Italia vinse il centralismo e solo con la Repubblica la Costituente tracciò la via di un regionalismo con Regioni a Statuto speciale e Province autonome come modello avanzato e con le Regioni ordinarie nel cassetto sino agli anni Settanta.

Da allora ci sono stati saliscendi, il cui culmine fu la riforma costituzionale del 2001 con un “quasi federalismo”, rimasto piuttosto inespresso, mentre le Speciali combattevano le battaglie contro i tentativi di ridurne poteri e competenze e mol...

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29 mag 2024

Dante simbolo d’integrazione

È accaduto a Treviso e la notizia è esplosa qualche giorno fa, quando il Sole 24 Ore ha titolato: “Niente Dante a scuola, scoppia il caso degli studenti islamici esentati dallo studio della Divina Commedia”.

Nell’inizio dell’articolo il succo della questione: “Perché la dispensa da Inferno, Purgatorio e Paradiso non è arrivata dopo una protesta; è stato il professore a scrivere ai genitori dei due ragazzi, chiedendo se c'erano problemi nell'affrontare con i loro i figli l'opera a sfondo religioso del grande Alighieri. Le famiglie hanno risposto che andava evitato. La vicenda resta ancora un p...

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28 mag 2024

Negozi e case fantasmi

Anni fa mi chiedevo che cosa si potesse fare del crescente numero di negozi che sono inutilizzati e vuoti, ormai senza apparente speranza di riutilizzo. Nel nostro piccolo questo avviene nell’unica grande città della Valle d’Aosta, Aosta, e nel resto della Regione.

Capita di constatare come il fenomeno di desertificazione che svilisce paesi, quartieri e vie esista in tutta Italia e direi in buona parte dell’Europa. Colpa dei grandi centri commerciali prima con l’aggiunta degli acquisti online, che oggi hanno suonato un evidente de profundis per certo commercio tradizionale.

Roberto Bargone su...

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27 mag 2024

Ricordare Mike Bongiorno

Leggo molte interviste, piene di ricordi, legate a quello strano modo di ricordare personaggi celebri attraverso date di compleanni ipotetici.

È il caso dei 100 anni di Mike Bongiorno, morto l’8 settembre 2009 ma nato appunto il 26 maggio del 1924. Su di lui cito un ricordo illustre: ”Il nome e la personalità di Mike Bongiorno - scriveva Sergio Mattarella commemorandone il decimo anniversario della scomparsa - hanno segnato gli esordi della televisione italiana e ne hanno accompagnato lo sviluppo per oltre mezzo secolo. Della tv Mike Bongiorno è stato dapprima un pioniere e quindi un vero e pr...

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26 mag 2024

Meteo e Clima

Guardo dal mio balcone le cime innevate della mia Valle d’Aosta e mi compiaccio visto che da anni non capitava in questo periodo. Ciò può servire per sfoderare la celebre definizione da canzonetta “maledetta primavera” per una stagione su cui si potrebbe aggiungere un altro must: non ci sono più le mezze stagioni! Per altro - mai affezionarsi ai modi di dire - le vere stagioni restano in realtà solo due e cioè quella fredda (da Ottobre a Marzo) e quella calda (da Aprile a Settembre).

Certo è che le forti piogge e la già citata neve in quota alimentano i nostri borbottii e confermano come il t...

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