La vergogna dei filoputiniani
I comunisti italiani nel dopoguerra, ma anche durante la Resistenza, guardavano con speranza all’Unione Sovietica, come simbolo che incarnava l’utopia, finita malissimo, di una possibile rivoluzione.
I filorussi italiani di oggi non hanno nulla a che fare con quel passato, oggi non c’è nessuna utopia e nessuna speranza che dalla Russia post sovietica arrivi qualcosa di diverso del regime incarnato da Vladimir Putin, che è null’altro che una cruda e feroce dittatura, per altro in linea con la storia russa e con l’ipocrisia della definizione “socialismo reale”. Eppure con Putin ci hanno giocato ...
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