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10 feb 2024

Una Contessa in casa

Rulli di tamburi e squilli di trombe. Questi sono i suoni caratteristici del Carnevale di Verrès. Per chi, come me, sia cresciuto in questo paese si tratta di un familiare e rassicurante sottofondo, che questa sera vedrà la discesa in piazza dei due personaggi principali del Carnevale, Catherine di Challant e Pierre d’Introd LXXV, impersonati da Mara Ghidinelli e Jean-Pierre Calliera con il loro vasto seguito di nobili.

Non mi metto a raccontare del Carnevale. Il mio Blog rinnovato ha confermato un motore di ricerca, che può facilmente testimoniare le molte volte in cui ho scritto in vari modi...

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09 feb 2024

Una storia bizzarra

“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, cosi affermò lo scienziato Lavoisier, iniziatore della chimica moderna, dopo che dimostrò sperimentalmente che la materia non può essere creata o distrutta, ma solo trasformata.

Per carità, non è argomento scientifico che io possa affrontare, ma è vero non solo per la Natura, ma anche per noi esseri umani e le nostre scoperte varie, che nel tempo tornano e spesso si trasformano. Mi ha fatto sorridere leggere l’altro giorno una cosa che non sapevo cioè simbolo @ era presente sulle macchine da scrivere già nel 1900. Anzi, il suo uso è anco...

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08 feb 2024

Un film e la commozione

Ho visto il fim “Io Capitano” (non spoilero la fine) del regista Matteo Garrone, candidato per gli Oscar. Era stato presentato dall’Italia come miglior film internazionale per l’edizione 2024 ed è stato scelto per la cinquina finale della notte delle stelle del prossimo 10 marzo. La storia parte da due ragazzini, esemplare delle traversie affrontate negli ultimi decenni da migliaia e migliaia di migranti africani, cui si aggiungono molte altre nazionalità non solo via mare, come in questo caso, per attraversare il Mediterraneo, ma anche via terra, specie lungo l’itinerario balcanico.

Seydou (S...

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07 feb 2024

Contro la zizzania

L’altro giorno ho letto un post che ricordava un episodio che Umberto Eco aveva raccontato sulla sua rubrica dell’Espresso, il grande settimanale d’opinione ormai di fatto morto.

La storiella è questa.

Umberto Eco salì su un taxi a New York e l'autista di origine pakistana notò che portava con sé dei giornali italiani e, quindi, gli chiese per averne certezza: “Mi scusi, signore! Ma lei è italiano?“

Eco rispose: “Si, lo sono!“

Mentre continuava a guidare il tassista gli disse: “Senta le volevo chiedere una cosa. A voi italiani, nel mondo, chi vi odia?“

Eco: “Come, scusi?“

Il tassista esclamò: ...

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06 feb 2024

La deificazione della pasta

Trovo che si debba stare sempre di buonumore e avevo tenuto da parte, perché esilaranti, i contenuti del collegamento di qualche giorno fa dallo studio, durante il TG1, con il colonnello dell’Aeronautica Walter Villadei dalla Stazione Spaziale. Nell’occasione il ministro delle politiche agricole Francesco Lollobrigida al Tg1, ha descritto la nuova frontiera del made in Italy a tavola, anche per spiegare le ragioni della sua presenza in studio: ”La nostra è una sfida alla space economy. Arriveremo sulla luna e su altri pianeti senza rinunciare al grano dei nostri agricoltori". L’equipaggio dell...

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05 feb 2024

Sanremo, il vecchio e il nuovo

Sanremo fa già sorridere, pensando al nome del Comune, perché la questione funziona così: San Romolo, divenne patrono della città ligure nell’XI secolo e «Rœmu» non sarebbe altro che una contrazione dialettale di Romolo da cui deriva - con una strano gioco di parole - Sanremo.

Mi capita di scriverne da tanti anni del famoso Festival e ci andai persino a cantare (si fa per dire…) nel 1995 con gruppo di parlamentari e non fummo neanche lapidati. Sanremo, comunque si guardi la questione, mantiene un appeal nazionale grazie e proprio a questo Festival e quindi a quel mondo della canzone italiana, ...

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04 feb 2024

Su e giù dal carro del vincitore

Giorgia Meloni, con l’abilità di chi ha scalato una montagna per salire dalla Garbatella (quartiere popolare di Roma) a Montecitorio e poi a Palazzo Chigi, nella sua visita valdostana è passata dalla parte istituzionale a una di incontro con la popolazione durante la visita, pur rapida, alla Foire de la Saint-Ours, che si è dipanata nel cuore di Aosta. Molti i commenti entusiasti dei suoi fans locali, freddi e talvolta preoccupati i suoi competitori. Io penso che di fronte a visite ufficiali si debba sempre mantenere il rispetto istituzionale e l’aplomb e l’educazione necessari da protocollo. ...

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03 feb 2024

Il gioco del silenzio

Penso che dovrebbe essere rivalutato il vecchio gioco del silenzio, fantastica invenzione di non so chi per convincere i bambini a mettere volontariamente fine al loro vociare. Ora, va ammesso che poi nulla si svolge in un clima ovattato, perché faceva parte del gioco mettere in opera qualunque diavoleria - pur stando zitti - per far cedere gli avversari e far loro proferir parola. Eppure questa storia del silenzio andrebbe presa in considerazione e sgombro il campo dal suo uso negativo, come il cosiddetto silenzio punitivo che avvelena le relazioni. Capita ogni tanto in certi luoghi - e per u...

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02 feb 2024

Comunicare ogni giorno

Sono molti anni, ormai piu di un ventennio, che scrivo un post quotidiano. Un esercizio che mi sono dato e che vi assicuro non è semplicissimo. Un cimento che mi ha permesso non solo di esprimere i miei pensieri, ma anche di approfondire temi che magari per pigrizia avrei lasciato stare. Ma per scriverne bisognava applicarsi. Lo faccio perche è un modo per mettere assieme giornalismo e politica, i due capisaldi della mia vita. Chiunque svolga una attività elettiva sceglie una propria modellistica, la mia è questa e spero che serva a descrivere, in modo poliedrico, l'aria dei tempi che ho attr...

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01 feb 2024

Una visita a più facce

E’ sempre delicato l’equilibrio fra l’appartenenza politica e il senso istituzionale. Le “Istituzioni” sono in senso stretto l’ordinamento fatto di leggi, consuetudini, tradizioni, ma è anche il termine che ormai incarna anche – nella logica costituzionale – gli organi che, nel caso italiano, rappresentano la Repubblica. Gli eletti - ovvio memento - sono sempre pro tempore. Quello di ieri ad Aosta fra la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la Regione autonoma Valle d’Aosta con il suo Governo, il Consiglio, i Sindaci è stato questo: un incontro istituzionale. E devo dire che a questo si...

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