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27 feb 2024

La Sardegna cambia

Ho seguito con curiosità il lungo e purtroppo lento scrutinio per le Regionali in Sardegna sino al risultato conclusivo delle urne. Va segnalato in premessa come un elettore su due abbia disertato il voto. Un problema serio, soprattutto perché verificatosi malgrado quella che sembrava sarebbe stata una forte mobilitazione della popolazione, che invece non si è avuta per nulla.

Chi santifica l’elezione diretta del Presidente come panacea democratica dovrebbe dare un’occhiata al ruolo dei partiti ridotti al lumicino e alla contrazione della partecipazione dei cittadini per nulla eccitati dalla ...

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26 feb 2024

La vergogna dei filoputiniani

I comunisti italiani nel dopoguerra, ma anche durante la Resistenza, guardavano con speranza all’Unione Sovietica, come simbolo che incarnava l’utopia, finita malissimo, di una possibile rivoluzione.

I filorussi italiani di oggi non hanno nulla a che fare con quel passato, oggi non c’è nessuna utopia e nessuna speranza che dalla Russia post sovietica arrivi qualcosa di diverso del regime incarnato da Vladimir Putin, che è null’altro che una cruda e feroce dittatura, per altro in linea con la storia russa e con l’ipocrisia della definizione “socialismo reale”. Eppure con Putin ci hanno giocato ...

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25 feb 2024

Attenti ai cattivi maestri

Non si picchiano gli studenti nei cortei, perché è una scelta priva di qualunque logica e bene ha fatto il Presidente della Repubblica, quel galantuomo di Sergio Mattarella a dirlo. Tocca a lui, per fortuna, vigilare sulle regole costituzionali e lo fa con elevata competenza.

Semmai il problema è un altro. I ragazzi che sfilano, in una visione del tutto unilaterale contro Israele, sono davvero informati o agitano la questione palestinese per sentito dire, con un oblio inquietante di che cosa siano Hamas e compagnia?

Lo stesso vale per chi sfila per caldeggiare il cessate il fuoco in Ucraina co...

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25 feb 2024

Svezia, meteo e governo ladro…

In un interessante articolo su Le Monde dedicato alla Svezia, Paese civilissimo che ho visitato in passato e ricordo colleghi molto simpatici nelle mie esperienze europee, spunta un detto svedese che qui riporto per curiosità con la sua traduzione in francese. Ecco: “Det finns inget dåligt väder, bara dåliga kläder.” En français: ”Il n’y a pas de mauvais temps, seulement de mauvais vêtements”. Questo significa per gli alunni delle scuole abituarsi ad uscire all’aria aperta, opportunamente vestiti, anche in caso di gelo o maltempo.

Trovo che la scelta sia giusta e anche a me da bambino mi sped...

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24 feb 2024

Zero spirito costituente

“La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”. Così Piero Calamandrei, Capogruppo all'Assemblea Costituente del Partito d'Azione, nel momento in cui l’attuale Costituzione italiana, rimasta la stessa nelle sue grandi linee. Se una lezione viene da quella Costituente fu lo sforzo, nella temperie del secondo d...

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23 feb 2024

La Valle d’Aosta nella grande Europa

Mi fa piacere sempre quando guardo certe cartografie, rappresentazioni infografiche di Eurostat (L'Ufficio statistico dell'Unione europea),

in cui si vedono- in un reticolo geografico dettagliato - tutte le Regioni europee a livello Nuts 2. Nuts è la nomenclatura statistica comune delle unità territoriali e il 2 indica il livello di quelle che noi in Italia chiamiamo Regioni e hanno nomi diverse a seconda delle geometrie istituzionali dei diversi Paesi europei. Da tanti anni sono membro della Comitato delle Regioni a Bruxelles, che mostra più di tante parole che cosa sia questa trama straordin...

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22 feb 2024

La carta bollata come palcoscenico

Seguo quotidianamente - o sulla pagina de La Stampa nella sua rubrica di prima pagina o sul sito di HuffPost che dirige - quanto scrive con raro acume il giornalista Mattia Feltri. Pensieri che illuminano la scena in modo non convenzionale, scavando con originalità nelle notizie in modo ironico, graffiante, a tratti persino addolorato.

Feltri oggi se la prende con chi ha la pistola facile con le denunce alle diverse magistrature e sarebbe interessante descrivergli le analogie con campagne simili che in passato ed ora, ad esempio sull’Ospedale, si manifestano in Valle d’Aosta.

Scrive Feltri e s...

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22 feb 2024

Scuola, giovani e modelli

Antonio Scurati, scrittore e giornalista che apprezzo da sempre, su Repubblica propone con un suo articolo uno spaccato di cui sarebbe bene tenere conto e segna un interessante punto a favore della verità e contro il comodo conformismo. Non sono un esaltatore dell’autorità come feticcio, ma come un insieme fatto da senso di responsabilità, educazione e disciplina.

Dice Scurati all’inizio del suo appello civile: “ «Come possiamo rispettarla, prof, se viene a scuola con una Punto bianca senza nemmeno gli specchietti in tinta?!». Me lo ringhiò anni fa uno studente a cui cercavo di imporre la disc...

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21 feb 2024

La tetra aria dei tempi

L’attacco ad Emile Chanoux emerso al congresso di Fratelli d’Italia non è affatto un episodio minore da ascrivere ad un’intemperanza di un vecchio nostalgico, che pensava nell’affibbiare del “fascista” al martire valdostano di rovinarne la memoria, dare un calcio nel sedere agli autonomisti suoi eredi politici e riabilitare in qualche modo il Ventennio.

C’è di più dietro a questo penoso revisionismo storico. Certo anzitutto un’ignoranza di fondo, che purtroppo appare ormai generalizzata e non solo da parte di chi cerca di dipingere il Ventennio come un periodo in cui “sono state fatte anche co...

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20 feb 2024

Il digitale è rivoluzionario

La mia posizione è nota. Dopo tanti anni di politica, so bene - quando si lavora nel governo di una Regione come la Valle d’Aosta - che si hanno sulla testa due cappelli, uno è quello di amministratore della cosa pubblica e l’altro è quello di politico che cerca di trasfondere nella quotidianità il proprio zaino di idee e progetti.

Capita, nella roulette che gira creando casualità, di doversi occupare di settori interessanti, ma che necessitano per poter districarsi di capire e di conseguenza di studiare per avere quelle informazioni che possano consentire con coscienza di scegliere.

Così è ca...

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