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02 set 2024

Tutto si tiene

È indubbio di come sia sempre necessario mantenere viva la curiosità intellettuale, che - come definizione e nei fatti - dovrebbe più o meno suonare così: “Capacità di aprire il proprio campo di conoscenze, di avere una mente aperta, di acquisire continuamente cose nuove e di imparare quanto utile dalle esperienze pregresse”.

Una sorta di ginnastica mentale che può anche servire per mettere assieme pensieri su questioni apparentemente diverse in un disegno utile di riflessione.

Provo l’esercizio, mettendo assieme due vicende che, all’apparenza, potrebbero sembrare distanti.

Sono reduce dalla F...

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01 set 2024

Il pericolo dei Social senza regole

Indubbio di come la nostra vita - ne scrivo sino a venirne a noia mia e vostra - sia influenzata dal mondo digitale, che somma a raffica novità che pesano sui nostri comportamenti e le nostre scelte. E più è debole culturalmente il soggetto cui si applica, come avvenne con il berlusconismo a colpi di Televisione, e più il potere di manipolazione colpisce duro. Non a caso sono spuntati i famosi influencer: alcuni sono interessanti, altri fanno ridere, alcuni fanno dei danni. Fatto è che la gloria può svanire il tempo di un mattino, come si è visto di recente in Italia.

Ma vediamo alcuni Social....

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31 ago 2024

Autonomia dinamica

Sono stati anni difficili per chi credeva nella necessità che gli autonomisti valdostani si ritrovassero tutti assieme, dopo anni di divisioni.

Essendo fra coloro che se n’erano andati, non si trattava di abiurare alle scelte che avevo a suo tempo assunto, ma di rendersi conto dell’importanza di rimettersi insieme. Solo cosi si conta di più e mettere una pietra sul passato, ormai storicizzato, era la scelta giusta e coraggiosa.

Come diceva Goethe: “È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme”.

La difficoltà, come sempre in politica, era trovare i momenti giusti per a...

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30 ago 2024

Tutelare e valorizzare la Natura

Bisogna sempre imparare qualcosa, specie quando si è in ambienti sconosciuti ed è opportuno di conseguenza affidarsi agli esperti.

Sono entrato in questa logica nel mio recente giro in Africa, prima terrestre e infine marino.

Non che fosse la prima volta: avevo visitato per turismo già diversi Paesi del Nord Africa e mi ero acculturato con deserti e mari, così come ero stato per lavoro in Paesi come il Mali e il Camerun, ma mai nella zona più meridionale dello stesso Continente (certe isole, dove sono stato nell’Oceano indiano hanno comunque parecchie similitudini).

Così rendiconto alcuni inse...

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29 ago 2024

La sterzata sull’elettrico

Ho il figlio più piccolo che si avvicina all’età per il motorino. Scalpita per averlo, a differenza della gran parte dei suoi coetanei che ormai da anni non sono più interessati al prodotto. Meglio un telefonino ultimo modello…

Il cinquantino fu per me il segno della libertà di movimento e feci la solita trafila, passando poi al 125 e, infine, grazie a mio papà, alla prima auto: una A112 metallizzata, che ho di recente rivisto tale e quale, trovandola ben più piccola di come me la ricordassi.

Ho cambiato molte auto nella vita, preferendo in genere le tedesche e ora ho una Volvo che devo cambia...

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28 ago 2024

Ricordando Enzo Tortora

Ci sono dei casi che ti fanno pensare. L’altro giorno, scorrendo i miei eBook su Kindle, mi sono accorto di non aver letto, pur avendolo comprato a suo tempo, un libro scritto da Gaia Tortora, la giornalista della 7 che apprezzo moltissimo per il suo garbo e l’approccio intelligente.

È il racconto di quanto sia stato difficile essere ”figlia di…”, una circostanza che pesa per chi sia figlio di una persona nota, specie - nel suo caso - una personalità quale fu Enzo Tortora, uomo di televisione e giornalista, colpito sino alla morte da un’assurda vicenda giudiziaria, esemplare della cattiva Gius...

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27 ago 2024

Capisco il ”mal d’Africa”

Nelle riunioni di famiglia ci sono discussioni sulle ”grandi vacanze”, che restano giocoforza quelle estive. Già non è facile mettere assieme i pezzi per le date e quasi sempre, almeno per ora, si cade su Agosto con tutti i rischi di caos e soprattutto di costi supplementari. Quel che è certo è che si tratta di una programmazione di lunga gittata e non frutto di improvvisazione.

Confesso ancora di essere oggetto di sfottò da parte di amici e colleghi politici, che scherzano sul fatto che io ritenga salutare ”staccare” e partire. L’ho sempre fatto, perché penso che allontanarsi - anche per peri...

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26 ago 2024

Certo ambientalismo estremista

L’ambientalismo valdostano duro e puro affonda in larga parte le proprie radici, come in Italia, nella Sinistra estrema e questo dimostra la capacità di dimenticare i propri trascorsi come se niente fosse. Par di capire che certi pasdaran ritengano il loro passaggio dall’epoca che potremmo definire rivoluzionaria e operaista alla svolta verde come fosse avvenuto in una logica lineare, direi cartesiana.

Segnalarlo non è offensivo. Per sopravvivere ai cambiamenti è legittimo riciclarsi, ma scava scava certi atteggiamenti gruppettari e la totale incapacità di dialogo e di compromesso sono rimasti...

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25 ago 2024

Libri per storie diverse

I buoni propositi post vacanze nascono nei giorni di riposo. Spicca, con tutta evidenza, l’impegno di leggere di più, come faccio quando sono meno assillato dal lavoro e assorbito da dipendenze varie da Web e da serie tv che stregano. E, invece, i libri - che mi hanno sempre accompagnato nelle vita - sono fonte di vita e di conoscenza.

Comincio scherzosamente grazie ad una storia raccontata da Giorgio Montefoschi sul Corriere: ”Il trentottenne romano Daniele L., ex primo della classe, attualmente non molto fortunato nel lavoro, si introduce in un appartamento del quartiere Prati, abitato dalla...

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24 ago 2024

Cimiteri e tecnologie

Leggo un Noir - ormai il termine “giallo” è svanito! - di Oliver Pötzsch, scrittore tedesco, classe 1979, intitolato ”Il metodo del becchino” nella collana Universale Feltrinelli, durante alcuni spostamenti in viaggio e la storia mi intriga, anche se un pochino macabra, fra morti e mostruosità in una Vienna di fine Ottocento.

Si parla molto di cimiteri e sepolture - e ovviamente di cadaveri - come indica il titolo e, a latere del racconto, ci si fa un po’ di cultura da pompe funebri, da necrofori umani e non (insetti vari…) e anche sul destino delle salme con descrizioni piuttosto horror sul d...

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