Al capezzale dell'autonomismo
Chi conosca la storia travagliata dell'autonomismo valdostano dal dopoguerra ad oggi sa come i saliscendi non siano niente affatto una novità.
...continuaChi conosca la storia travagliata dell'autonomismo valdostano dal dopoguerra ad oggi sa come i saliscendi non siano niente affatto una novità.
...continuaTutto parte da un proverbio, che è - comme d'habitude - frutto di osservazione umana del mondo circostante e estratto di saggezza: "Fare come il gallo che canta bene e razzola male".
...continuaSi beve troppo in Valle d'Aosta: lo dicono le statistiche e lo confermano gli esperti che se ne occupano.
...continuaCapisco come il rischio di occuparsi di diversi argomenti possa sfociare nella trappola di un generalismo pericoloso, a fronte di un mondo nel quale le specializzazioni si fanno terribilmente minute e, come in una "matrioska", c'è chi arriva, su certi temi, alla bambolina più piccina.
...continuaCito qui, di tanto in tanto, il mio amico occitano, Mariano Allocco, intellettuale umanista e amministratore alpino con cui condivido molte idee e tanti pensieri.
...continua«Luglio, col bene che ti voglio, vedrai non finirà… ai ai ai ai.
...continuaOggi vorrei esprimermi con un elogio alla notizia frivola in un'epoca nella quale, invece, si ha quasi timore di guardare un telegiornale o di sfogliare un giornale, perché dal video o dalla pagina di carta certe informazioni da paura ci saltano al collo come fossero zombie assetati di sangue.
...continuaLa notizia è ormai stranota: il 42esimo "Comitato del Patrimonio mondiale Unesco", svoltosi nei giorni scorsi a Manama (Bahrein), ha assegnato un altro riconoscimento all'Italia.
...continuaOgni estate, quando faccio radio più del solito, scavando nella realtà valdostana alla ricerca di spunti utili per l'oretta di trasmissione - che quest'anno dura per quattro settimane consecutive - mi viene in mente il passaggio in "Alice nel Paese delle Meraviglie", in cui Lewis Carrol propone questo dialogo, sempre al limitare del surreale: "Alice sorrise: «Non ha senso tentare», disse, «non si possono credere cose impossibili».
...continuaQuando si parla di necessaria autocritica nel mondo autonomista storico, questo non vuol dire solo mettere sotto accusa qualcuno - anche se è bene che chi ha sbagliato paghi e non sfugga alle sue responsabilità - ma capire in profondità le ragioni che hanno portato allo spezzatino attuale di un autonomismo valdostano frammentato e in parte fuggito dietro a "leghismo" e "grillismo".
...continua